Quando si parla di close up raramente viene in mente un obiettivo grandangolare, questo perché effettivamente sono altri gli obiettivi adatti a macro e close up. Ma i grandangolari hanno una caratteristica che gli obiettivi macro non hanno: l’ampio angolo di campo permette di inserire gran parte dell’ambiente all’interno della foto, nonostatne questa sia un close up. A cosa serve? Mentre i teleobiettivi permettono di catturare i dettagli di un soggeetto, con i grandangolari possiamo raccontarne la storia.
LA COMPOSIZIONE
Gli obiettivi grandangolari, soprattutto quelli più spinti come lo Zeiss Milvus 21mm f/2.8, creano grandi porzioni di “vuoto” all’interno dell’inquadratura. Questo spinge chi guarda la foto a vagare con lo sguardo lungo tutta l’inquadratura, col pericolo di non afferrare il soggetto. Almeno che questo effetto non sia voluto è bene limitare la confusione, quindi scattare vicino superfici che chiudano l’inquadratura (muri, terreno, alberi…) è un buon metodo per scattare close-up con grandangoli.
Avere una fotocamera con schermo direzionabile, come la Sony Alpha 6500, o ancora meglio come la Canon Eos 750D, semplifica la vita; soprattutto se si scatta spesso vicino il terreno.
L’ALLINEAMENTO
Mentre nella fotografia macro l’allineamento col soggetto è importanissimo a causa della profondità di campo (è così sottile che ogni imprecisione può risultare in porzioni di soggetto sfocate), con i grandangoli è altrettanto importante a causa della distorsione e della dinamica della foto: il minimo cambio di prospettiva può cambiare totalmente il senso di una foto. Giocare e sperimentare con l’inquadratura è quindi importante per capire come immortalare al meglio la scena.
I SUPPORTI
Mentre i teleobiettivi mettono in risalto le vibrazioni che trasmettiamo alla fotocamera, i grandangoli non soffrono così tanto di questo fenomeno; ciò però non toglie che le immagini scattate possano soffrire di micromosso. Per questo, quando i tempi di scatto diventano troppo lenti è bene utilizzare un supporto, che sia un cavalletto o un piccolo treppiedi come il Manfrotto Pixi.
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