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Zhiyun Weebill S, recensione: ancora più potente del LAB

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Lo Zhiyun-Tech Weebill S è uno dei gimbal più recenti progettati dall’azienda, riprende quasi completamente il design del Weebill LAB aggiungendo qualche dettaglio tecnico, come la potenza dei nuovi motori. In questa recensione andremo a vedere se questo modello è in grado di sostituire la versione LAB, uno stabilizzatore già ottimo.

DESIGN E COSTRUZIONE

Come già visto con il Weebill LAB una delle caratteristiche principali di questo gimbal è proprio il design e la sua compattezza, però Weebill S fa un passo avanti, migliorando la potenza dei motori e quindi la loro reattività e il carico massimo supportato, permettendo così di montare sistemi reflex e piccole videocamere.

Il design dell’impugnatura, ormai tradizionale, permette di manovrare il gimbal comodamente, potendo inoltre passare dalla posizione classica a quella underslang (valigetta) in un batter d’occhio. Unico neo in tutto questo le dimensioni dell’interfaccia, ho fatto molta fatica a gestire il gimbal senza premere tasti che non volevo premere. Comunque sia, una volta collegato il cavalletto alla parte inferiore del Weebill, gestire l’interfaccia diventa nettamente più semplice, risolvendo il problema.

INTERFACCIA

La grande potenza dell’interfaccia sta nella sua completezza: non è necessario installare l’app ZY Play sul proprio smartphone per gestire il Weebll a pieno perché dall’interfaccia possiamo avere un controllo completo sui movimenti e sulle impostazioni del gimbal grazie al menu visualizzabile dal piccolo monitor posto sull’impugnatura.

Alra piccolo dettaglio, ma altrettanto utile, è la slitta “due in uno” che ospita una piastra a sgancio rapido che permette di togliere la fotocamera senza perdere la calibrazione del gimbal, così da non perdere nemmeno un minuto durante le riprese.

UTILIZZO

Utilizzare lo Zhiyun-Tech Weebill S è sorprendentemente semplice, l’impugnatura rende tutto intuitivo e permette di passare da una modalità di controllo all’altra. Basta poco perché il Weebill diventi un’estensione del proprio corpo, complice anche la leggerezza che non pesa sul braccio.

EFFICACIA

Questo porta dritti ad una conclusione: l’efficacia di questo strumento è quasi impareggiabile, e non solo durante l’utilizzo: nei casi in cui il gimbal perde il senso di quello che dovrebbe fare (per manovre troppo brusche o errate), non impazzisce totalmente come succede su altri brand ma piano piano cerca di capire come fare a tornare alla posizione corretta, evitando di sbattere fotocamera e obiettivo qua e là.

FUNZIONI E ACCESSORI

Come ormai ci ha abituato Zhiyun anche questo Weebill integra tutte le principali funzioni sviluppate dall’azienda, troviamo infatti le modalità POV, Vortex e GO che affiancano le classiche PF, F e Lock. Invece, installando l’app ZY Play sul nostro smartphone, sbloccheremo le modalità Panorama, Timelapse, Motionlapse e Long Exposure Timelapse.

Ma la vera parte interessante è la Sync Mode, modalità nella quale è possibile sincronizzare i movimenti del gimbal con quelli dello smartphone! Con questa funzione è possibile dividere il carico di lavoro su due operatori: mentre uno sposta il Weebill l’altro ne gestisce il gimbal, cosa che viene perfezionata col sistema TransMount.

SISTEMA TRANSMOUNT

Nell’ecosistema di accessori dedicato al Weebill S, anche se non incluso in dotazione, spiccano il TransMount Image Transmission System, modulo di trasmissione wireless in HD a bassa latenza (può gestire fino a tre dispositivi contemporaneamente), e il TransMount Wireless Remote Controller, dispositivo che permette di gestire movimenti e impostazioni del Weebill S da remoto.

Con questi dispositivi è possibile gestire il gimbal con due o più operatori, dividendo le mansioni così a rendere tutto più semplice. Non essendo forniti nella dotazione di vendita mi devo fermare qui, a breve potrò comunque provarli, quindi non devi far altro che attendere l’uscita della loro recensione.

CONCLUSIONI

Con lo Zhiyun-Tech Weebill S l’azienda dimostra ancora una volta di sapere cosa sta facendo, fornendo a chi lavora con questo tipo di dispositivi uno strumento semplice da utilizzare ma comunque molto efficace. A questo va aggiunta la versatilità del sistema di accessori e le possibilità offerte dall’applicazione (che comunque ricordiamo essere quasi superflua grazie al menu integrato nel gimbal). Insomma Weebill S è sicuramente un prodotto da tenere in considerazione durante la scelta di un nuovo gimbal, professionale e non.

Dubbi o domande sul Weebill? Non esitare a commentare qui sotto!

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Universo Foto Day: prova gratis Sony, Canon, Fuji, Zhiyun e luci Nanlite, con modella! | Ollo Blog
4 anni fa

[…] Zhiyun Weebill S, recensione: ancora più potente del LAB […]

Nazzareno Guarducci
Nazzareno Guarducci
4 anni fa

Buonasera, è pienamente compatibile con Nikon, ovvero, è possibile installare sul gimbal una d810? Grazie

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