COSTRUZIONE
Costruzione migliorata perché sembrerebbe essere più solido: la qualità delle plastiche è maggiore e l’attacco in metallo ne migliora la durabilità rispetto al suo predecessore (fornito di una in plastica).
Con l’aggiunta del motore STM è stata migliorata anche la ghiera della messa a fuoco manuale: adesso può essere mossa in entrambe le modalità (anche se però non è perenne) senza il rischio di rovinare la lente. Questo perché non abbiamo né una ghiera meccanica né un micromotore a muover l’autofocus ma la lente sfrutta il focus by wire, quindi una ghiera elettronica e il motore STM. Il sistema ottico è lo stesso del vecchio Mark II ovvero 6 lenti divise in 5 gruppi sulle quali ci sono dei rivestimenti Super Spectra per combattere i flares e i riflessi di luce indesiderati. Il diaframma è composto da 7 lamelle, 2 in più rispetto alla versione precedente, mentre l’apertura massima di f/1.8 e minima di f/22 rimangono le stesse. La minima distanza di messa a fuoco aumenta di 10cm quindi abbiamo 35cm contro i 45 del mark II. Per quanto riguarda i filtri possiamo montare anche quelli polarizzatori perché la parte frontale della lente non ruota, filtri che devono avere un diametro di 49mm.
PRESTAZIONI
Le prestazioni rispetto al mark II sono state migliorate abbastanza: partendo dalla distorsione che porta alle immagini abbiamo un accenno di bombatura quindi una leggera distorsione a barilotto
accompagnata da un po’ di vignettatura che si presenta al massimo dell’intensità alla massima apertura quindi a f/1,8 e poi diminuisce man mano che ci avviciniamo a f/4 dove sparisce completamente.
La nitidezza sembra essere la stessa del mark II, al centro è molto buona mentre agli angoli abbiamo dei dettagli più morbidi. Per renderli definiti dobbiamo chiudere il diaframma fino a f/5,6 qui la foto presenta una nitidezza omogenea.
In questa versione i flares vengono gestiti meglio come potete vedere dal confronto le immagini sono leggermente meno sature.
Inoltre l’aumento delle lamelle del diaframma dona una forma più circolare alle highlights nel bokeh rispetto al pentagono che viene fuori con il mark II (forma comunque particolare), bokeh comunque piacevole da vedere e molto morbido.
Per quanto riguarda l’autofocus forse abbiamo un leggero passo indietro per quanto riguarda la velocità cosa accettabile se teniamo conto che la rumorosità è diventata praticamente nulla e adesso non è più nocivo muovere la ghiera in modalità di AF. Comunque ho detto “forse” perché la velocità dipende dipende dalle situazioni, ho fatto qualche test che potete vedere nel video.