INTERFACCIA E COSTRUZIONE
ASPETTO FOTOGRAFICO
Il cuore della fotocamera è un sensore APS-C da 16MP, ovviamente X-Trans accompagnato da un otturatore che permette raffiche di 7fps e una velocità massima di 4 millesimi di secondo. L’autofocus, velocissimo, riesce a tenere il passo delle raffiche tranquillamente inoltre lavora bene anche con poca luce a disposizione, potete averne una prova dai test: il soggetto è a fuoco in tutti i frame.
Inoltre anche in modalità di scatto singolo è una scheggia, sarà difficile che non trovi il punto di messa a fuoco. L’unica situazione in cui può farlo è quando la luce a disposizione è veramente poca. Gli ISO disponibili vanno da un minimo di 100 fino ad un massimo di 25600, non si comportano niente male perché dai valori minimi fino a 1600 non abbiamo grandi problemi, le immagini possono sembrare perfette se non le croppiamo o ingrandiamo, fino a 3200 abbiamo delle immagini abbastanza buone senza grosse perdite di dettagli e un rumore non troppo invadente mentre da 6400 in poi i dettagli si impastano e il rumore inizia a farsi sempre più invadente.
ASPETTO VIDEO
Come tutte le altre fotocamere Fuji l’aspetto video è messo in secondo piano, anche se abbiamo un input per microfoni e possiamo registrare in Full HD a 60fps la qualità video non è competitiva, nella stessa fascia di prezzo in cui troviamo questa X-E2 ci sono fotocamere che si comportano molto meglio.
Ma come detto tante volte Fuji punta principalmente al lato fotografico, il video è semplicemente un qualcosa in più cosa che dimostra il fatto di non avere un pulsante dedicato e la modalità video quasi completamente automatica (l’unico valore gestibile è l’apertura del diaframma della lente).
CONCLUSIONI SULLA X-E2
Quindi possiamo ritenere questa Fujifilm X-E2 all’altezza delle altre Fuji? Io direi di sì, visto che la qualità fotografica è molto buona, e non parlo solo della parte tecnica, le immagini sono un misto di dettagli e colori ben riprodotti.
Le dimensioni la rendono l’ideale per portarla ovunque, per esempio in viaggio o semplicemente a giro per la città se vogliamo cimentarci nella fotografia di strada, con il Wi-fi possiamo sopperire al fatto di non avere uno schermo direzionabile anche se non è la soluzione più comoda ma l’unico difetto veramente rilevante è la durata della batteria: Fuji promette un’autonomia di 350 scatti, non sono tantissimi e a volte potrebbe essere necessario l’acquisto di una seconda unità, specialmente se non abbiamo la possibilità di ricaricare la fotocamera frequentemente.
Spero che l’articolo vi sia stato utile, se avete domande fatele pure con un commento qui sotto!