In questo articolo voglio parlarvi dell’Olympus M.Zuiko Digital ED 60mm f/2.8 Macro un’otticha micro 4/3 in grado di offrire prestazioni davvero impressionanti ma ad un prezzo abbastanza conveniente. Inoltre, oltre a fungere da lente per close up, è ideale per fotografia ritrattistica, grazie al bokeh e alla lunghezza focale equivalente di 120mm. Comunque non indugiamo oltre e andiamo ad analizzare insieme questo obiettivo.
COSTRUZIONE
L’obiettivo si presenta subito molto bene, leggero ma solido e compatto (caratteristica fondamentale per un obiettivo MFT). Gli unici controlli che abbiamo sul barilotto sono lo switch per selezionare il range di messa a fuoco e la ghiera della messa a fuoco manuale.
A proposito del primo, l’ho trovato leggermente scomodo da utilizzare con un singolo dito perché il selettore è circolare ed è anche leggermente duro da azionare. Quindi se stiamo componendo l’inquadratura potrebbe risultare macchinoso selezionare il range di messa a fuoco automatica.
La ghiera della messa a fuoco manuale invece è elettronica, cosa che porta ad avere un ritardo (una frazione di secondo) rispetto a quando giriamo la ghiera e quando effettivamente le lenti all’interno dell’obiettivo vengono mosse.
Sul barilotto è presente anche la finestra che indica la distanza di messa a fuoco, dalla quale possiamo intuirne la minima, ovvero 19cm. È grazie a questa caratteristica, insieme alla lunghezza focale e al rapporto di ingrandimento 1:1, che il 60mm può essere definito un obiettivo macro.
Concludendo con la costruzione, l’obiettivo è tropicalizzato grazie alla guarnizione che troviamo sulla baionetta che isola l’interno del corpo macchina e l’obiettivo stesso da polvere e umidità;
Per quanto riguarda i filtri, possiamo montare qualsiasi tipo di filtro a vite (anche quelli polarizzatori perché la parte frontale non ruota durante la messa a fuoco) basta che questi abbiano un diametro di 46mm.
PRESTAZIONI
Se dovessi descrivere la qualità di questo obiettivo con una singola parola probabilmente sceglierei “perfezione”. So bene che esagererei, però è l’unica parola che mi viene in mente quando penso a questo 60mm.
DISTORSIONE
Da questo punto di vista non ci sono problemi, l’obiettivo si comporta in maniera impeccabile; nonostante la lunghezza focale (equivalente a 120mm) la distorsione è un vocabolo che non appartiene a questo 60mm, perciò non dobbiamo preoccuparcene.
VIGNETTATURA
Anche la vignettatura è gestita molto bene, l’unico caso in cui possiamo osservarne gli effetti è alla piena apertura, dove solo gli angoli sono leggermente più scuri rispetto al resto dell’immagine. Visto il timido accenno, la vignettatura di questo obiettivo è facilmente correggibile con qualsiasi programma di fotoritocco.
NITIDEZZA
Altra caratteristica fenomenale del 60mm è la resa dei dettagli, anche in questo caso l’unico punto in cui le prestazioni calano lievemente è l’apertura focale massima. Questa ottica è nitidissima, ogni linea o dettaglio viene impresso sul sensore alla perfezione; l’unico caso in cui si ha un (leggerissimo) ammorbidimento dei dettagli è a f/2.8, ma comunque solo agli angoli dell’inquadratura.
ABERRAZIONI CROMATICHE
La serie di ottime prestazioni continua con la gestione delle aberrazioni cromatiche. La lente sembra essere progettata per dare il meglio di se alla piena apertura, qui le aberrazioni sono molto anonime, però aumentano (lievemente) man mano che chiudiamo il diaframma. Per accorgerci della loro presenza dobbiamo comunque fotografare zone con un’elevata differenza di contrasto e posizionarle agli angoli dell’inquadratura.
FLARES
Impeccabile anche la gestione dei flare: l’apertura focale è ininfluente, le traccie lasciate da questi disturbi sono pressoché inesistenti. Questa caratteristica torna molto utile sia per le macro sia per i ritratti (immaginatevi uno scenario in controluce), ricordatevi che questo è u nobiettivo polivalente.
BOKEH
Altro punto di forza della lente è lo sfocato. Il bokeh che questa ottica riesce a produrre è un effetto piacevole, molto morbido e accentuato (grazie soprattutto alla lunghezza focale). C’è da dire però che le highlights che si troveranno nello sfondo si presentaranno con un contorno piuttosto deciso, piccolo difetto che comunque non affatto influisce sulla qualità generale dell’obiettivo.
CONCLUSIONI
Come avrete sicuramente capito dalla recensione questo Olympus mi ha vivamente colpito. La qualità ottica e le prestazioni che ne consequono lo rendono un must have per chiunque sia in possesso di una fotocamera MFT (non solo Olympus quindi, anche Panasonic, come la Lumix GX80 con cui l’ho testato). È una delle poche lenti alle quali è difficile trovare difetti, e gli unici che ho trovato non sono incisivi e soggetti a gusto personale. Quindi concludo dicendo che, se state pensando di acquistare questo Olympus 60mm f/2.8 Macro fatelo!
Se avete domande o dubbi su questo obiettivo fatele pure con un commento qui sotto, sarò felice di rispondervi appena possibile!
Buongiorno, vorrei gentilmente avere informazioni su come usare al meglio l’obiettivo Zuiko 60 mm.
Sono alle prime armi e adoro fotografare fiori con effetto bokeh…(quindi il fiore in primo piano e tutto sfocato dietro, per intenderci) ma non sempre ottengo questo effetto sfocato..
Potrebbe indicarmi quali sono le giuste “manovre”
da usare? Grazie per la Sua cortese risposta.