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Recensione Godox V1 – il rivoluzionario flash dalla testa circolare

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Godox V1 è il flash di nuova generazione che porta una piccola rivoluzione nel mercato fotografico grazie alla sua testa circolare e alla luce guida integrata in essa. Disponibile per tutti i sistemi attualmente in commercio, da Canon a Olympus (compresa Pentax), per questa recensione abbiamo utilizzato la versione Sony. Senza perdere altro tempo andiamo a vedere cosa offre!

DESIGN E COSTRUZIONE

Il flash si presenta molto bene: ha un design molto bello, caratterizzato da linee morbide ed eleganti; le dimensioni ingannano il peso di circa 500g che lo rendono un flash tutto sommato leggero, o per lo meno bilanciato; anche la sensazione di solidità generale va ad impreziosire la costruzione di questo Godox V1.

Come design ci troviamo davanti al corpo di un Godox V-860 II al quale è stata cambiata la testa ed il sistema di inserimento della batteria ricaricabile proprietaria. Di questo ci rendiamo conto andando ad osservare il monitor e l’interfaccia di controllo, dettagli che non cambiano di un millimetro.

Cosa cambia è appunto la parte superiore. L’evidente cambio di design della testa circolare ha portato altri cambiamenti meno evidenti. Prima di tutto la testa in sé può variare la sua inclinazione da -7° a 120° verticalmente, oppure di 330° sull’asse orizzontale. Inoltre, a differenza dei classici speedlite, sulla lampada è presente un anello di metallo per ospitare i vari accessori magnetici ideati da Godox. Altro dettaglio da non sottovalutare è la luce guida integrata nella testa che vedremo più avanti.

A concludere la panoramica sul design troviamo lo slot per la batteria: un foro rettangolare che attraversa orizzontalmente tutto il flash che può ospitare la Godox VB26 una batteria da 2.6 Ah che permette di fare circa 480 flash a piena potenza.

FUNZIONI

Ripartiamo dalla luce guida. Questo particolare (disattivabile prima del lampo) è utilissimo per fotografia notturna e situazioni di fretta e movimento, dove un aiuto in più al sistema AF non fa mai male. La luce guida, essendo continua, può tornare utile anche in ambito video; l’unico dettaglio a cui fare attenzione è la temperatura colore di circa 3300 K che la rendono piuttosto calda, ma basterà eseguire il bilanciamento del bianco prima di filmare

Al suo interno integra il sistema wireless X compatibile con gran parte dei flash e trasmettitori dell’azienda; in modalità master, oltre ai flash da slitta, può gestire anche le lampade da studio (come il Godox Wistro AD600 Pro), mentre in modalità slave può essere gestito sia dal Godox X-Pro che dal Godox X1.

Da non sottovalutare l’importanza del sistema di accessori magnetici e modificatori di luce che l’azienda ha dedicato al V1, tra questi troviamo: softbox a cupola, filtri colorati per cambiare la temperatura colore, snoot e bandiere per incanalare il fascio di luce. Tutto questo prende il nome di Godox AK-R1 (compatibile anche con Godox Wistro AD200).

LA TESTA CIRCOLARE

È però la testa circolare a giocare un ruolo importante: questa non è solo un vezzo estetico ma un vero e proprio miglioramento tecnico. La forma proietta il fascio di luce più uniformemente su tutta la scena già in partenza, restituendo immagini migliori senza magari dover utilizzare modificatori di luce.

Tutto questo, combinato ad una potenza massima di 76 Ws, permette al flash di coprire uno zoom che va da 28mm a 105mm. Ma è la tecnologia HSS a rendere ancora più interessante il Godox V1 perché rende possibile scattare con tempi di posa cortissimi, fino a 1/8000 s. Questo apre un mondo di utilizza che vanno dalla fotografia sportiva (anche in chiave pubblicitaria), caduta di oggetti, macro a tutte le altre.

Per testare questo flash ho scattato qualche immagine di food photography, da queste è possibile notare ancora di più il fatto che il flash proietti una luce morbida già di per sé, infatti ho utilizzato un semplice diffusore Walimex per smorzare il lampo.

CONCLUSIONI

Il Godox V1 è sicuramente un flash interessante destinato a cambiare come vediamo la tipologia di prodotto per sempre. Grazie alla sua testa circolare, un dettaglio semplice ma altrettanto rivoluzionario, è in grado di illuminare la scena in modo più uniforme; il diffusore integrato inoltre rende più morbida la luce in uscita, permettendo così di illuminare i soggetti (quasi) direttamente. Anche la luce guida è una novità assoluta per il tipo di prodotto, con questa potremo avere un’anteprima del lampo ed aiutare il sistema AF in condizioni critiche. Quindi è un flash che consiglio vivamente, e non solo come flash professionale!

Se hai domande sul prodotto falle pure con un commento qui sotto, se invece non sei ancora iscritto al nostro canale YouTube fallo subito!

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Luca R
Luca R
4 anni fa

Buonasera, scusate, non riesco a capire che numero guida è, perché sarei interessato ad acquistarlo

David
David
4 anni fa
Reply to  Luca R

Ciao, Godox non lo ha reso noto e infatti è per questo che si è creata molta confusione a riguardo. C’è chi dice che abbia un numero guida di 92, anche se non possiamo assicurarlo, il flash si è comunque dimostrato molto potente.

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