Il Samyang 35mm f/1.4 AF è uno degli obiettivi che ormai potremmo definire “classici”. È un’ottica che consigliamo spesso a chi non vuole investire grandi cifre ma avere comunque ottimi risultati, notevole infatti il rapporto qualità prezzo dato dalle prestazioni e dal bokeh piacevole tipico dell’apertura focale f/1.4.
DESIGN E COSTRUZIONE
Soffermiamoci velocemente sulla qualità costruttiva di questo obiettivo. Il barilotto e la baionetta conferiscono al 35mm un look e una sensazione di solidità non indifferente. La pulizia delle linee e del design in generale lo rendono anche un obiettivo esteticamente valido.

Non è comunque un obiettivo tropicalizzato, anche se la baionetta è in metallo non è circondata dalla classica guarnizione in gomma che serve ad isolare la fotocamera da infiltrazioni di polvere e umidità.

L’unico controllo disponibile è la ghiera, elettronica, dedicata alla messa a fuoco manuale. A differenza di molti obiettivi che sfruttano lo stesso sistema di messa a fuoco ho trovato questo focus by wire molto reattivo: la latenza impercettibile rende le operazioni di messa a fuoco manuali molto semplici.

AUTOFOCUS
Il sistema autofocus di Samyang è ormai maturo, insegue e raggiunge il punto di messa a fuoco fluidamente e senza grandi intoppi. Da non sottovalutare la possibilità di usare il riconoscimento del volto e il tracciamento degli occhi, entrambi molto efficaci.
PRESTAZIONI
Passiamo alle prestazioni. Se hai già avuto modo di mettere le mani su un Samyang ti accorgerai delle molte similitudini che condivide con questo obiettivo; addirittura, se ai avuto modo di provare il Samyang 35mm f/1.4 AS UMC manuale, ti accorgerai che sono lo stesso obiettivo.
DISTORSIONE
La distorsione che questo Samyang porta alle immagini è una distorsione classica per un 35mm, anche se non particolarmente invadente. Comunque semplicissima da correggere già in camera.

VIGNETTATURA
La vignettatura invece si fa sentire, a piena apertura (il tallone d’achille in questo caso) il calo di nitidezza è piuttosto evidente, andando a toccare quasi 2 stop di sotto-eposizione.








NITIDEZZA
In questo frangente si comporta come un classico Samyang, quindi molto bene. È vero che alla piena apertura abbiamo un calo di nitidezza man mano che andiamo verso gli angoli però, basta chiudere leggermente il diaframma per migliorare nettamente le cose.








ABERRAZIONI
Anche qui, come tutti gli altri obiettivi dell’azienda, anche questo Samyang AF 35mm f/1.4 soffre (anche se più lievemente) la presenza delle aberrazioni, principalmente se alla piena apertura inquadriamo soggetti che presentano dettagli dal contrasto luminoso elevato. Come dico spesso però questo è un falso problema perché disfarsi di questo disturbo è semplicissimo, basta un semplicissimo programma di fotoritocco.








FLARES
Anche i flares sono da tenere sott’occhio perché l’obiettivo non gestisce al meglio il sole nell’inquadratura. Per questo è consigliabile utilizzare il paraluce quando scattiamo all’aperto.







BOKEH
Le zone fuori fuoco sono molto morbide, danno vita ad un effetto bokeh molto piacevole. L’unico problema è la presenza delle aberrazioni cromatiche intorno alle highlights: senza correzione ci troveremo questi sottili anelli colorati intorno ai punti di luce sfocati.








CONCLUSIONI
Sicuramente questo Samyang 35mm f/1.4 AF è un obiettivo da prendere in considerazione durante la ricerca di un nuovo fisso standard. Le prestazioni che è in grado di offrire gli donano un rapporto qualità/prezzo eccezionale, efficace per fotografia di strada si rivela perfetto per ritratti ambientati e non. D’altronde, vista la sua grande versatilità, io ho scelto proprio questo obiettivo, nella sua versione Samyang 35mm T1.5 AS UMC, per filmare gran parte dei miei progetti video.
Se dovessi avere ancora dubbi o domande su questo obiettivo non esitare ad utilizzare la sezione “commenti” qui sotto!