Sigma amplia le fila della serie Art lanciando sul mercato il Sigma 28mm f/1.4 Art AF DG HSM annunciato a settembre, disponibile con innesto Canon, Nikon, Sony e Sigma. L’obiettivo, dal momento della sua presentazione, è stato molto atteso: a renderlo tanto appetibile è la combinazione di lunghezza focale (tra le più utilizzate), qualità costruttiva e pregiatezza ottica.
SIGMA 28MM ART
L’obiettivo offre tutto quello che ci potremmo aspettare da un obiettivo della linea Art, dalla tropicalizzazione (tramite guarnizioni interne e rivestimenti idrorepellenti), alla qualità ottica degna dei migliori obiettivi sul mercato. Il 28mm è perfettamente compatibile con tutti gli innesti disponibili, infatti supporta le correzioni automatiche di Canon e la gestione del diaframma di Nikon, ma la caratteristica più interessante è la compatibilità con l’autofocus continuo ed il sistema di stabilizzazione di Sony (cose che non sarebbero utilizzabili con un convertitore Sigma MC-11).
PRESTAZIONI
Con l’obiettivo Sigma ha rilasciato anche i grafici relativi alle prestazioni dai quali possiamo già capire come si comporterà: distorsione pressochè nulla, con un lieve accenno solo agli estremi dell’inquadratura; nitidezza molto buona, con un lieve calo verso gli angoli della foto;
un po’ meno entusiasmante l’aspetto della vignettatura, a piena apertura è evidente il repentino calo di luminosità verso le zone periferiche dell’immagine (cosa comunque semplicissima da correggere in post o, come si vede dal grafico, chiudendo a f/2.8).
Purtroppo però non possiamo far altro che attendere l’arrivo del 28mm sui nostri scaffali per scoprire come si comporti nel mondo reale, arrivo previsto per fine febbraio.