Dopo due anni dalla prima Sony RX0, l’azienda si ripresenta con la nuova versione: la Sony RX0 II. Nonostante Sony fosse stata chiarissima sul fatto che le fotocamere RX0 non sarebbero state da considerare vere e proprie action cam, le loro stesse caratteristiche le inseriscono esattamente in questa categoria. Il concetto però è effettivamente vero, la RX0 II non è concepita come equivalente della GoPro Hero 7 Black (cosa che testimonia anche la differenza di prezzo) ma come tough cam da utilizzare per produrre video di un certo livello.
SONY RX0 II vs RX0
Le innovazioni che la RX0 II introduce rispetto alla versione precedente in realtà non sono tantissime, la principale è sicuramente l’introduzione del monitor orientabile. Monitor che nonostante la possibilità di essere direzionato non intacca le capacità impermeabili del corpo macchina che infatti rimane impermeabile fino a 10 metri di profondità, anche con lo schermo ribaltato di 180°.
Anche la solidità del telaio rimane la stessa, la RX0 è in grado di resistere ad urti e cadute (fino a 2m d’altezza) ed è indeformabile fino a 200kgf. Quindi ottimo lavoro svolto dagli ingegneri della casa giapponese, sarà la prova definitiva che un monitor esterno non influisce sulla struttura della fotocamera? Gli altri brand non devono far altro che prendere appunti.
LE CARATTERISTICHE COMUNI
Tutto quello che la RX0 offriva già non è stato modificato, d’altronde la prima versione sembrava una videocamera perfetta: piccola, indistruttibile, in grado di registrare video in 4K con profilo S-Log2 o in slow motion ad addirittura 1000fps. A partire dall’aspetto tecnico, anche la Sony RX0 II incorpora un sensore Exmor RTSM da 1″ con 15.3 Megapixel di risoluzione affiancato dal processore di immagine Bionz X. L’otturatore invece è in grado di scattare raffiche di ben 16fps e raggiungere tempi di scatto pari a 1/32000s così da minimizzare il rolling shutter in foto e video. Così come la prima versione, ogni RX0 II può essere inserita nel sistema multi-camera che Sony ha concepito per sincronizzare più videocamere contemporaneamente, per creare foto e video creativi.
Immutato anche l’obiettivo Zeiss Tessar T da 24 mm f/4, adatto per ampie inquadrature e grazie alla distanza minima di messa a fuoco di 20cm risulta perfetto per inquadrature in ambienti piccoli. Ottimo anche per selfie e vlog visto che il sistema di autofocus integra la funzione Eye AF. Non dimentichiamoci della funzione time lapse che in combinazione con l’obiettivo, e soprattutto con il range dinamico, permetterà di creare filmati spettacolari in qualsiasi condizione di luminosità.
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