Cerca
Close this search box.

Trigger per Flash – cosa sono Commander e Receiver

Trigger per Flash - cosa sono Commander e Receiver

Condividi articolo su

Pensare al flash come semplice strumento per scattare al buio è un concetto molto riduttivo. L’utilizzo di questi dispositivi è indispensabile in molti settori della fotografia: l’uso pià massiccio avviene in studio (still life, ritrattistica, moda, pubblicità), ma possono essere utilizzati anche per risolvere scenari in controluce o per immobilizzare dei soggetti veloci, come la caduta di oggetti in acqua. Anche pensare che l’unico modo di utilizzare un flash sia quello di montarlo sulla fotocamera è riduttivo, per esempio: in studio si utilizzano più flash, posizionati strategicamente, per poter illuminare il soggetto nella maniera desiderata. Ma se non possediamo un flash wireless? Come possiamo fare a controllare un flash da remoto? La soluzione si chiama trigger, andiamo a vedere di cosa si tratta.

COS’È IL TRIGGER

Il trigger, grilletto in italiano, è un dispositivo che invia ad un flash wireless il comando di lampeggaire. Il trigger può anche essere la combinazione di due dipositivi, il commander (trasmettitore) ed il receiver (ricevitore). Come si può intuire sono due dispositivi che comunicano fra di loro, la quantità di informazioni che si possono scambiare dipende dal tipo di trigger: quelli più economici si limitano ad inviarsi il semplice comando di lampeggiare mentre quelli più complessi, come il Phottix Strato II Multi, inviano anche le informazioni sull’esposizione acquisite tramite TTL.

TTL è l’acronimo di Through The Lens (attraverso la lente), un metodo di lettura dell’esposizione che sfrutta la luce che attraversa la lente.

A cosa servono il commander ed il receiver? Se non abbiamo un flash wireless possiamo risolvere collegandolo al ricevitore, comandandolo con il trasmettitore. Come? lo vediamo subito.

COMMANDER

Il commander è il dispositivo che invia il segnale, va gollegato alla fotocamera tramite i contatti che solitamente troviamo sopra il mirino (chiamati anche contatti caldi o hot-shoe). Questi trasmettitori possono essere dei semplici trigger che comunicano direttamente con flash wireless come il Walimex infrared trigger, utili se non abbiamo una macchina dotata di trigger incorporato, come la Canon 5D mark III; oppure, come dicevamo prima, nel caso di trasmettitori come il Nissin Commander Air 1, possono anche comunicare con dei receiver compatibili.
Commander Trigger

RECEIVER

Al ricevitore invece è riservato il compito di intercettare il segnale del commander e trasmetterlo al flash con cui è collegato. Per comunicare con lo stesso commander possiamo configurare anche più receiver, quando questi lo permettono.

Solitamente ogni trasmettitore può inviare il segnale su più canali radio, è difficile che uno di questi dispositivi non sia in grado di gestire più ricevitori.

I receiver sono molto utili: permettono di resuscitare vecchi flash non wireless (a patto che ovviamente siano compatibili); inoltre, grazie al fatto di poter essere controllati in gruppo, sono indispensabili in studio, specialmente per fotografia pubblicitaria, di moda e still life.
Receiver trigger

Spero che l’articolo vi sia stato utile, ma se avete domande fatele pure con un commento qui sotto!

Commenti

guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Seguici sui social

Che tu sia un appassionato di fotografia e video o di informatica e gaming, sei nel posto giusto.

Novità

Iscriviti alla newsletter

Rimani sempre aggiornato sulle novità

1200x1200 2

Contatta i nostri esperti

Mettiti in contatto con i nostri esperti così che potranno rispondere a qualsiasi tua domanda