Il mare non è così facile da fotografare come sembra, perciò in questo articolo vi mostriamo 8 consigli per fare le foto al mare

Con l’avvicinarsi del clima più caldo, è il momento ideale per pensare a come fotografare l’oceano. Sebbene il mare possa sembrare un soggetto semplice per la fotografia, chiunque abbia portato la propria macchina fotografica in spiaggia sa che catturare il mare può essere più complicato di quanto sembri. Oggi esamineremo 8 suggerimenti per fare foto al mare, così potrai tornare a casa dalla tua prossima avventura in spiaggia con fotografie sorprendenti.

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1. Attrezzatura Necessaria per la Fare le foto al mare

Prima di mettere piede su una scogliera, devi capire il tipo di attrezzatura necessaria per la fotografia oceanica. Ti guiderò attraverso l’attrezzatura e la conoscenza necessarie sia per gli appassionati che per i professionisti della fotografia.

Fotocamera: Una delle domande più frequenti è “quali fotocamere usano i fotografi oceanici?” In realtà, puoi lavorare con l’attrezzatura che hai o puoi migliorare con pezzi aggiuntivi di attrezzatura fotografica. Tendenzialmente una fotocamera con controllo manuale per le impostazioni principali come la velocità dell’otturatore e l’apertura che ti consente di sperimentare con vari effetti è quello che fa per te. Controllare la velocità dell’otturatore ti permette di abbinare il tempo di esposizione al movimento dell’oceano, catturando ad esempio il movimento di una marea che si ritira. Una fotocamera impermeabile o un custodia impermeabile sono consigliati, considerando che le fotocamere non amano l’acqua.

Obiettivi: Per gli appassionati di fotografia, un obiettivo zoom tuttofare come un 24-70 mm è ideale. Per i professionisti, un obiettivo zoom più lungo con un’ampia apertura può catturare meglio gli oggetti nell’oceano, come gli affioramenti di rocce. La veloce apertura può essere utile per isolare una sezione della composizione a fuoco, mentre gli sfondi sfumano.

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Treppiede: Nelle foto oceaniche, è necessario lavorare con lunghe esposizioni, e il nemico numero di questo lavoro è il tremolio della fotocamera. Un treppiede robusto è essenziale per evitare il tremolio della fotocamera, specialmente se una onda lo colpisce. Le maree e le onde si muovono al loro ritmo, e avere la tua fotocamera posizionata per lo scatto ha senso. In questo modo, sei pronto a catturare la marea o l’onda in arrivo al momento giusto.

Filtri: I filtri delle lenti della fotocamera ti consentono di controllare la quantità di luce che passa al sensore dell’immagine. La fotografia di paesaggi marini ne trae vantaggio, anche se gli appassionati non dovrebbero sentirsi sotto pressione per comprarli subito. I filtri a densità neutra (ND) limitano la luce mentre mantengono l’otturatore aperto per un lungo periodo. Un filtro polarizzatore circolare (CPL) può ridurre i riflessi e l’abbagliamento da superfici lucide come l’acqua.

Accessori Essenziali: La fotografia a lunga esposizione consuma batterie e spazio sulla scheda di memoria. Assicurati di avere batterie e schede di memoria di riserva a portata di mano. Quando fai fotografie vicino al mare, è probabile che la tua attrezzatura si sporchi di sabbia e acqua. Usa un soffiatore o una spazzola per rimuovere le particelle più grandi prima di eliminare l’umidità o la polvere con un panno in microfibra. Al ritorno dalla sessione fotografica, pulisci accuratamente la tua attrezzatura, poiché la sabbia è abrasiva e l’acqua salata è corrosiva per l’attrezzatura fotografica.

2. Fotografa presto e tardi

Indipendentemente dall’oceano che stai fotografando e dalla direzione in cui ti trovi, troverai una cosa in comune: la luce molto dura durante il mezzogiorno. Nella maggior parte dei luoghi, le spiagge sabbiose o le coste rocciose non offrono riparo dal sole diretto. Quando il sole è direttamente sopra, rimbalza sull’acqua, lasciando riflessi speculari, ombre dure e condizioni non adatte alla fotografia. La fotografia oceanica è generalmente migliore per un’ora o due intorno all’alba e all’imbrunire. Fotografare con il sole alle spalle può creare esposizioni più facili e una luce più morbida.

3. Aspetta il cattivo tempo

Mentre molte persone vanno in spiaggia sperando in cieli luminosi, soleggiati e senza nuvole, una pioggia occasionale o una tempesta possono creare condizioni di illuminazione ideali per le fotografie. Invece di imballare subito la tua attrezzatura fotografica ai primi segnali di maltempo, tieni la fotocamera pronta, perché la luce immediatamente successiva a una tempesta può essere tra la migliore. Questo è anche uno dei pochi momenti in cui fotografare l’oceano a mezzogiorno può funzionare ancora. Le nuvole dalla tempesta attenuano la luce, e spesso si ottengono raggi di sole e persino arcobaleni quando la luce emerge dalle nuvole dopo una tempesta. Puoi anche fotografare le nuvole che si formano mentre una tempesta si avvicina all’oceano, ma per motivi di sicurezza, è ovvio che dovresti stare lontano dalla spiaggia durante la tempesta stessa.

4. Presta attenzione a non sottoesporre

Molti di noi si affidano al misuratore della fotocamera per ottenere immagini ben esposte, ma il misuratore della fotocamera non è così intelligente come molti di noi credono. Il misuratore all’interno della tua fotocamera non ha idea di quale esposizione desideri, e di solito punta a una esposizione “media” anche nelle modalità di misurazione avanzate come la matrice o valutativa. Ma la maggior parte delle scene oceaniche, specialmente quelle con sabbia bianca e acqua blu brillante, sono molto più luminose di quel grigio medio, quindi è probabile che la tua fotocamera sottoesponga la scena. Ciò può accadere anche quando fotografi la neve. In generale, vorrai esporre la tua scena in modo che sia circa uno step più luminosa rispetto a quanto il misuratore della fotocamera pensa dovrebbe essere, ma assicurati di controllare la tua esposizione anche con l’istogramma. Nonostante il rischio di sottoesposizione, tutti quei riflessi speculari possono rendere facile catturare un’immagine troppo luminosa, sovraesponendo le punte bianche delle onde nelle tue immagini (cioè rendendole così luminose da non avere dettagli). Presta attenzione a non andare troppo lontano in entrambe le direzioni.

5. Fotografa in formato RAW

Con la forte luce e l’ampia gamma dinamica comune nella foto del mare, è particolarmente importante fotografare in formato RAW. RAW cattura molte più informazioni rispetto a un file JPEG e ti darà la possibilità di recuperare dettagli nell’ombra o nelle alte luci che verrebbero perse in un’immagine JPEG. Sebbene sia importante cercare di ottenere la tua esposizione il più corretta possibile in macchina e minimizzare il recupero che sarà necessario successivamente, fotografare in RAW può darti la gamma dinamica aggiuntiva di cui hai bisogno per ottenere un’immagine finale correttamente esposta.

6. Crea silhouette

Un altro modo per affrontare l’ampia gamma dinamica delle immagini di alba/tramonto è esporre in modo che cielo e acqua siano correttamente esposti, permettendo agli altri elementi di diventare semplicemente scuri, creando silhouette. Questo funziona meglio con scene e forme semplici facilmente riconoscibili, come barche a vela, palme e persino persone. Per creare silhouette, assicurati che il tuo cielo sia correttamente esposto. Puoi usare la modalità di misurazione spot della tua fotocamera per farle misurare il cielo, oppure puoi semplicemente misurare l’intera scena e sottoesporre di uno o due step, finché il cielo è correttamente esposto e gli elementi in ombra sono neri intensi.

7. Scegliere la Velocità dell’Otturatore

L’oceano può essere molto interessante quando fotografato a basse velocità dell’otturatore, creando un effetto sfocato nell’acqua. L’aspetto preciso della tua immagine dipende non solo dalla velocità dell’otturatore, ma anche dalla quantità di acqua che si muove lungo la riva. Ad esempio, le piccole onde lungo un’insenatura sono molto diverse dalle enormi onde o dall’acqua che si infrange lungo la riva. Con le giuste impostazioni, puoi puntare a ottenere effetti che vanno da un leggero effetto di sfocatura a rendere completamente l’acqua una nebbia soffusa. Otterrai anche effetti molto diversi facendo la tua lunga esposizione quando l’acqua si sta avvicinando a te rispetto a quando si sta ritirando, quindi assicurati di sperimentare sia con la lunghezza dell’otturatore che con il momento giusto.

Mentre l’acqua è spesso fotografata a basse velocità dell’otturatore per la fotografia di paesaggi marini, vale la pena sperimentare anche con velocità dell’otturatore più veloci. Le onde che si infrangono lungo una costa rocciosa possono essere fotografate con una velocità dell’otturatore veloce per “congelare” l’azione e catturare lo spruzzo. Non trascurare l’opportunità di fotografare anche gli sport acquatici. Una velocità dell’otturatore veloce congelerà l’azione dell’atleta e la potenza delle onde, il che può creare immagini molto dinamiche.

Quando si fotografano le onde stesse, considera di fotografare dal lato e utilizzare una velocità dell’otturatore più rapida per catturare la curva dell’acqua mentre si infrange. A prima vista, si potrebbe presumere che per fotografare le onde dal lato devi essere in acqua, ma non è sempre così. Se guardi in giro, spesso troverai affioramenti rocciosi, moli o persino l’angolo della terra stessa che ti permette di catturare il lato di un’onda, specialmente con una lente più lunga.

8. Comporre le Immagini Oceaniche

Il posizionamento dell’orizzonte è cruciale nella fotografia oceanica, spesso determinando l’efficacia della composizione. Diversi approcci sono possibili: al centro, ai terzi o altrove, a seconda dell’effetto desiderato. È fondamentale considerare cosa si vuole enfatizzare: cielo o mare. Inoltre, un orizzonte livellato è essenziale per evitare distrazioni visive. Integrare elementi in primo piano aggiunge profondità e interesse visivo alle immagini oceaniche, guidando lo spettatore nella scena. Fotografare lungo la costa anziché direttamente verso l’oceano crea composizioni più dinamiche e può mitigare la presenza di persone nelle immagini. Questi approcci offrono modi efficaci per migliorare la composizione delle fotografie oceaniche.

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Conclusione: Sii Pronto a Sperimentare!

Con la fotografia oceanica, come con qualsiasi forma di fotografia, è importante essere pronti a sperimentare. La luce può cambiare rapidamente, specialmente vicino all’acqua, e le migliori immagini spesso si presentano quando meno te lo aspetti. Sperimenta con le impostazioni della tua fotocamera, con l’angolazione della luce e con la composizione. Non avere paura di provare cose nuove, e non sottovalutare mai il potere del “momento giusto”. Sia che tu stia catturando l’oceano in movimento, il riflesso del sole sull’acqua o il dramma di una tempesta in arrivo, le foto del mare offreno infinite opportunità creative.