Trovandomi in questo periodo a dover decidere quale nuova tastiera comprarmi ho deciso di creare questa guida all’acquisto (semplificata) per rendervi partecipi di come sto affrontando la ricerca. Visto che non ho uno scopo ben preciso cui destinare tale dispositivo, mi trovo a dover prendere in considerazione entrambe le tipologie di tastiera: sia quelle a membrana, sia quelle meccaniche. Anche se sono molto propenso verso il secondo tipo non posso scartare a prescindere quelle a membrana, quindi andiamo a vedere insieme come scegliere una tastiera, secondo l’utilizzo.
I DUE TIPI DI TASTIERA
A MEMBRANA
Questa è la tipologia più diffusa, queste tastiere sono in genere economiche (basta vedere il prezzo della Microsoft Wired 200) a causa della tecnologia impiegata, molto semplice: sotto ogni tasto vi è una membrana che ospita un conduttore, quando il pulsante viene abbassato completamente questo conduttore entra in contatto con il circuito stampato della tastiera dando il segnale. Questa è la tecnologia che viene impiegata anche nelle tastiere dei notebook e dei tablet “due in uno” a causa dello spazio ridotto che il meccanismo necessita per funzionare.
Recentemente è stato lanciato il notebook da gaming MSI GT83VR 6RE, primo laptop ad essere fornito di tastiera meccanica.
La tastiera a membrana è una “tuttofare” e come tale fa tutto ma non eccelle in niente, infatti non è il massimo per scrivere, spesso e volentieri scrivendo velocemente capita di non dare l’input di qualche tasto, e non è assolutamente adatta per giocare (almeno ai videogames più frenetici) per lo stesso motivo.
WIRELESS
Se dover essere vincolati alla scrivania, o avere cavi da nascondere vi disturba, potete ricorrere alle tastiere wireless. Questa tipologia è molto comoda da utilizzare ma non è la più pratica: dobbiamo stare attenti ad avere sempre una batteria di scorta in caso quella all’interno della periferica si esaurisse.
Scenario peggiore: nel bel mezzo di una partita al nostro sparatutto preferito si scarica la batteria della tastiera lasciandoci immobili in mezzo al campo di battaglia.
Esperienza personale.
Se però siete in possesso di una smart TV non posso non raccomandarvi una tastiera di questo tipo, le Logitech K380 e simili sono ideali per navigare fra i contenuti multimediali velocemente, pensate a quanto è macchinoso cercare un film nel catalogo di Netflix utilizzando il telecomando.
MECCANICHE
Eccoci alle tastiere meno economiche ma più performanti. Il meccanismo che permette l’input, detto switch, è più complicato rispetto alla membrana ed è per questo che, dovendolo inserire sotto ogni pulsante, il prezzo delle tastiere lievita considerevolmente. Queste tastiere vengono sotto-classificate in base al tipo di switch che montano perché ogni selettore rende la tastiera più indicata per un utilizzo o per un altro.
SWITCH BLACK E RED
Partiamo dalle tipologie più semplici, gli switch neri e rossi: a differenza degli altri interruttori non offrono nessun feedback, infatti avremo conferma dell’input una volta che il tasto avrà finito la corsa. La differenza fra i due switch sta nella forza necessaria a spingere i pulsanti, per quelli rossi sono necessari circa 45 g mentre per gli altri 60 g. Sono ideali per videogiocare, si trovano sulle tastiere come la Cougar 700K o la Corsair K70.
SWITCH BROWN
Gli switch marroni sono leggermente più complicati: per avvertire che l’input è avvenuto con successo sfruttano la presenza di uno scalino che, durante la corsa verso il basso, trasmete una vibrazione avvertibile da chi utilizza la tastiera. Anche questi switch sono apprezzati dai videogiocatori (infatti popolano la maggior parte delle tastiere come la Cooler Master Storm), ma fungono bene anche da tastiere per scrittura.
SWITCH BLUE
L’evoluzione degli switch marroni sono quelli blu, oltre al feedback tattile ne offrono uno uditivo: una volta che l’input è avvenuto avveriremo la vibrazione dello scalino e un click. Questo è preferito da chi utilizza la periferica principalmente per scrivere e si trovano in tastiere come la Cooler Master Devastator II o la iTek Taurus X03.
IN CONCLUSIONE, QUALE SCEGLIERE
Tutto questo preambolo mi ha portato a scegliere una tastiera meccanica e precisamente, dato l’utilizzo differenziato che ne farei (videogiochi, scrittura e shortcut), mi ha portato ad orientarmi su una tastiera dagli switch rossi. Questo perché sono silenziosi, cosa più importante dal mio punto di vista; inoltre il feedback non mi interessa perché con l’utilizzo delle tastiere a membrana sono abituato a premere i tasti fino in fondo. Ma questa è la mia scelta, non deve pregiudicare la vostra! Non scartate a prescindere le tastiere a membrana perché orientandosi su prezzi leggermente superiori si ha un buon prodotto, come le Cooler Master Masterkeys (semimeccaniche). Quindi ponderate attentamente tutti i fattori e decidete di conseguenza, io questa guida la conludo qui ma se avete ulteriori dubbi o domande esponeteli pure con un commento.
Ciao David, bella guida, sarebbe perfetto se ci fosse con una sezione riguardante i vari Layout (Full Size, Tenkeyless, 75% etc…) e un accenno agli altri produttori di Switch.
Contattami pure se ti va di costruire qualcosa assieme come guest posting
Ciao, Grazie! Abbiamo in programma di ampliare il discorso con una seire di guide all’acquisto mirate! Grazie comunque per il suggerimento!
Di nulla, è sempre un piacere!