Scopri le migliori fotocamere per ritratti: mirrorless e reflex. Guida completa, consigli tecnici e modelli consigliati da Ollo Store.
La fotografia di ritratto rappresenta una delle discipline più sofisticate e sensibili dell’intero linguaggio fotografico, poiché richiede non solo la capacità tecnica di gestire esposizione, nitidezza e profondità di campo, ma anche la competenza estetica di interpretare un volto, valorizzarne i lineamenti, rispettarne l’identità visiva e riprodurne fedelmente le sfumature cromatiche.
Uno dei concetti fondamentali nella ritrattistica contemporanea è il rendering del volto: la qualità delle transizioni tonali, il microcontrasto, la gestione dei mezzitoni, la plasticità dell’incarnato e la naturalezza del colore. Questi elementi dipendono da una combinazione di fattori quali sensore, ottiche, processore e color science del produttore.
Per questo motivo la scelta della fotocamera non è un semplice confronto di specifiche, ma un processo che coinvolge ergonomia, tecnologia di messa a fuoco, profondità di campo, pulizia ad alti ISO, resistenza delle alte luci e soprattutto la coerenza fra lo stile del fotografo e il comportamento dell’immagine prodotta.
Questa guida ha quindi l’obiettivo di accompagnare il lettore nella valutazione della fotocamera più adatta ai propri ritratti, tenendo conto di:
- stile personale
- esigenze professionali o amatoriali
- preferenze estetiche
- contesti di utilizzo
- obiettivi futuri nell’ambito del ritratto
Punti Chiave
- Il rendering dell’incarnato è il parametro più importante nella fotografia di ritratto.
- Sensore, ottica e color science contribuiscono insieme alla naturalezza del volto.
- L’Eye AF avanzato è oggi uno strumento essenziale per garantire nitidezza sul punto critico.
- Le mirrorless offrono vantaggi significativi in ritrattistica rispetto a reflex e compatte.
- Il full frame garantisce una transizione più morbida dello sfocato, ma l’APS-C moderno resta valido.
- La gestione delle alte luci sulla pelle determina la qualità percepita del ritratto.
- Una buona fotocamera da ritratto necessita di stabilizzazione, ergonomia e coerenza cromatica.
- Le ottiche sono un elemento determinante: senza un buon obiettivo luminoso non esiste vero bokeh.
Indice dei capitoli
- Le migliori fotocamere per ritratti
- Fotocamere per ritratti per principianti con budget ridotto (sotto i 1000€)
- Fotocamere per ritratti per appassionati con budget medio (sotto i 2000€)
- Fotocamere per ritratti per professionisti con budget alto (a partire da 5000€)
- Cosa rende davvero una fotocamera perfetta per ritratti?
- Mirrorless, Reflex o Compatte: quale scegliere per i ritratti?
- Quali obiettivi usare per i ritratti?
- Altre caratteristiche fondamentali per ritratti
- Consigli pratici per migliorare i ritratti (esperto Ollo Store)
- FAQ – Approfondimenti sulle macchine fotografiche per ritratti
Le migliori fotocamere per ritratti
La selezione delle migliori fotocamere per ritratti non si basa esclusivamente sulla risoluzione o sulle prestazioni sportive, ma sull’equilibrio complessivo fra nitidezza percepita, qualità dello sfocato, solidità dell’AF e resa cromatica. I modelli più adatti alla ritrattistica sono caratterizzati da sensori con ampio range dinamico, algoritmi di demosaicizzazione efficaci nel trattamento dei toni della pelle e processori in grado di gestire transizioni morbide.
Criteri di selezione dei modelli
Per stabilire quali modelli includere abbiamo considerato:
- Qualità del sensore (risoluzione, gamma dinamica) per garantire buona resa di pelle e dettagli.
- Affidabilità autofocus, particolarmente nel rilevamento occhi/volti — fondamentale per ritratti.
- Versatilità dell’obiettivo (o compatibilità con ottiche dedicate) per gestire profondità di campo e sfocato.
- Ergonomia e usabilità, in base all’esperienza dell’utente (leggerezza e semplicità per principianti, controlli avanzati per utenti esigenti).
- Stabilità d’immagine (IBIS o stabilizzazione ottica) — importante per ritratti in luce naturale o in condizioni non ideali.
- Rapporto qualità/prezzo, per proporre modelli validi in ogni fascia di budget.
Fotocamere per ritratti per principianti con budget ridotto (sotto i 1000€)
Queste macchine sono pensate per chi muove i primi passi nella fotografia, e vuole già ottenere ritratti di qualità senza spendere troppo. Sono compatte, intuitive e sufficientemente flessibili da far crescere nel tempo.
Tabella comparativa (Principianti)
| Modello | Tipo sensore | Megapixel | Autofocus / Eye-AF | Video | Peso (con batteria) |
|---|---|---|---|---|---|
| Canon EOS R50 + RF-S 18–45mm | APS-C CMOS | 24.2 MP | Dual Pixel CMOS AF II, 651 punti, riconoscimento occhi/volti/animali | 4K UHD 30p / Full HD fino 120p | ~375 g |
| Sony Alpha 6400 + 16–50mm OSS | APS-C Exmor CMOS | 24.2 MP | Real-Time Eye AF, Real-Time Tracking, autofocus molto veloce (≈ 0.02 s) | 4K UHD, frame rate fino a 30p (in base a lente) | compatto e leggero (corpo intorno a 400 g) |
Canon EOS R50 + RF-S 18–45mm

Caratteristiche principali
La EOS R50 offre un sensore APS-C da 24.2 MP e il processore DIGIC X, un mix che restituisce colori naturali, buona nitidezza e una resa equilibrata anche con luci moderate.
Ha un sistema di autofocus Dual Pixel CMOS AF II con 651 punti e rilevamento occhi/volto/animali — utile per ritratti, anche con soggetti in movimento.
Permette video in 4K UHD 30p e Full HD fino a 120p: una feature interessante se pensi anche a contenuti video o social.
Il corpo è compatto e leggero (~ 375 g con batteria e scheda), ideale da portare ovunque.
Punti di forza
- Perfetta per iniziare senza complessità: interfaccia semplice, touchscreen orientabile, mirino elettronico, connessioni Wi-Fi/Bluetooth per condividere facilmente le foto.
- Autofocus molto affidabile per occhi/volto — importante per ritratti spontanei o in movimento.
- Buon compromesso qualità-peso: abbastanza potente per offrire immagini valide, ma senza diventare complicata da gestire.
Svantaggi
- Il kit-obiettivo (RF-S 18–45mm f/4.5-6.3) non è molto luminoso: lo sfocato (“bokeh”) sarà discreto ma non da ritratto “cinematografico”.
- Manca una stabilizzazione interna (IBIS) nel corpo: in condizioni di luce scarsa, potresti aver bisogno di cavalletto o obiettivo stabilizzato.
Perché è consigliata
Per chi vuole il primo salto dalla fotocamera da smartphone o compatta, cercando un sistema leggero e capace di imparare i rudimenti del ritratto senza investire troppo.
Specifiche tecniche (essenziali)
- Sensore: APS-C CMOS 24.2 MP
- Autofocus: Dual Pixel CMOS AF II, 651 punti, Eye/Face/Animal detect
- Video: 4K UHD 30p, Full HD fino 120p
- ISO: 100–32.000 (espandibile a 51.200)
- Peso con batteria: ~ 375 g
Voto complessivo: 8,5/10
Sony Alpha 6400 + 16–50mm OSS

Caratteristiche principali
La A6400 è una mirrorless APS-C con sensore da 24.2 MP e autofocus fra i più rapidi della categoria — con Real-Time Eye AF e Real-Time Tracking, garantendo soggetti a fuoco anche se in movimento.
Ottima per ritratti ma anche per street, viaggio, lifestyle: grazie all’attacco E-mount, puoi cambiare ottica e personalizzare il set in base al tipo di ritratto che vuoi realizzare.
Corpo compatto e relativamente leggero, facile da portare in giro. Molto utile per chi inizia ma vuole anche un minimo di controllo creativo.
Punti di forza
- Autofocus eccellente e rapido, perfetto per ritratti spontanei o situazioni dinamiche.
- Grande flessibilità grazie all’ampia compatibilità di ottiche E-mount (APS-C e full-frame).
- Corpo compatto ideale anche per street, viaggi, reportage informali — non sei “ingombrato”.
Svantaggi
- Non ha stabilizzazione interna (IBIS): per ridurre il mosso a mano libera serve un obiettivo stabilizzato o tempi rapidi.
- Obiettivo kit non molto luminoso → lo sfocato in ritratti sarà modesto, salvo cambiare ottica con una veloce.
Perché è consigliata
Ottima se cerchi un primo corpo macchina “tuttofare”, soprattutto per ritratti informali, street-portrait, viaggi, e se vuoi comodità e flessibilità senza diventare troppo tecnico.
Specifiche tecniche (essenziali)
- Sensore: APS-C CMOS 24.2 MP
- Autofocus: Real-Time Eye AF + Real-Time Tracking, autofocus molto rapido (~0.02 s)
- Scatto continuo: fino a ~11 fps
- Video: 4K, possibilità di video e foto con ottiche intercambiabili
Voto complessivo: 8/10
Fotocamere per ritratti per appassionati con budget medio (sotto i 2000€)
Questi modelli puntano a qualità, flessibilità e prestazioni più avanzate: sensori ad alta risoluzione, migliore gestione dinamica, stabilizzazione, controllo manuale più completo. Perfetti per chi scatta con regolarità e vuole crescere nella fotografia di ritratto.
Tabella comparativa (Appassionati)
| Modello | Tipo sensore | Megapixel | Stabilizzazione | AF / Eye-AF / Tracking | Note video |
|---|---|---|---|---|---|
| Fujifilm X-T5 | APS-C X-Trans CMOS 5 HR | 40.2 MP | IBIS (sì) | Autofocus ibrido + Tracking (425 punti) | 6.2K video, raffica 20 fps |
| Sony Alpha 6700 + 16–50mm PZ OSS II | APS-C Exmor R CMOS | 26 MP | IBIS a 5 assi (5 stop) | Fast Hybrid AF, 759 punti (phase detect), tracking AI | 4K fino 120 fps, 10-bit 4:2:2 |
Fujifilm X-T5 + XF 16-50mm f/2.8-4.8 R LM WR

Caratteristiche principali
La X-T5 monta un sensore APS-C X-Trans CMOS 5 HR da 40.2 MP, che offre altissima risoluzione e ottima gamma dinamica — eccellente per catturare dettagli, texture e toni della pelle in ritratti impegnativi.
Include stabilizzazione IBIS e corpo robusto, adatto anche a usi intensi o in esterni.
Supporta video fino a 6.2K, e grazie all’elevata risoluzione dei file può essere usata anche per ritocchi professionali o stampe grandi.
Punti di forza
- Estrema definizione e qualità d’immagine: perfetta per ritratti artistici, moda, fine-art.
- Versatilità creativa grazie a file RAW ricchi e dinamica ampia.
- IBIS + ottiche Fujifilm di qualità: maggiore libertà anche in luce non ideale.
Svantaggi
- File molto pesanti: richiede schede veloci, computer capace e più tempo in post-produzione.
- Obiettivi luminosi e di qualità spesso più costosi: per sfruttare al meglio il potenziale serve investire anche nelle ottiche.
Perché è consigliata
Per chi vuole fare un salto di qualità e realizzare ritratti curati, creativi e “da libro”, con la flessibilità di poter gestire post-produzione e progetti seri senza passare a full-frame.
Specifiche tecniche (essenziali)
- Sensore: APS-C X-Trans CMOS 5 HR, 40.2 MP
- Stabilizzazione: IBIS integrato
- Video: fino a 6.2K, raffica 20 fps
Voto complessivo: 9,2/10
Sony Alpha 6700 + 16–50mm PZ OSS II

Caratteristiche principali
La A6700 porta sul sensore APS-C 26 MP Exmor R, insieme a un processore BIONZ XR e a un’unità AI dedicata per autofocus e tracking avanzato, con 759 punti AF e riconoscimento soggetti (volti, occhi, animali, veicoli, ecc.).
Ha stabilizzazione interna a 5 assi (IBIS) con circa 5 stop di correzione — molto utile per ritratti a mano libera, anche in luce naturale o scarsa.
Supporta video 4K fino a 120 fps con 10-bit 4:2:2, rendendola adatta anche a progetti video o ritratti cinematografici.
Punti di forza
- Autofocus e tracking eccellenti, molto utili se scatti persone in movimento.
- IBIS integrato → maggiore flessibilità in varie condizioni di luce e shooting “on the go”.
- Ottimo bilanciamento qualità/portabilità: corpo compatto ma con funzioni quasi da “semi-pro”.
Svantaggi
- Risoluzione (26 MP) non altissima per chi cerca ultra-dettaglio, ma sufficiente per la maggior parte dei ritratti.
- In video 4K 120p c’è un crop (ritaglio sensore), quindi serve lente più ampia per mantenere campo visivo.
Perché è consigliata
Per il fotografo appassionato che cerca un corpo bilanciato: abbastanza “solido” da gestire progetti seri, ma ancora compatto e versatile per uso quotidiano, viaggi o street + ritratto.
Specifiche tecniche (essenziali)
- Sensore: APS-C Exmor R CMOS 26 MP
- Autofocus: 759 punti fase + tracking AI, Eye AF
- IBIS: stabilizzazione a 5 assi (~5 stop)
- Video: 4K fino a 120 fps, 10-bit 4:2:2
Voto complessivo: 9/10
Fotocamere per ritratti per professionisti con budget alto (a partire da 5000€)
Questi modelli sono pensati per uso professionale: ritratti editoriali, moda, lavori in studio o in esterni con esigenze molto elevate di qualità, dettaglio e affidabilità.
Tabella comparativa (Professionisti)
| Modello | Tipo sensore | Megapixel | Stabilizzazione | Autofocus / Eye-AF / Tracking | Note speciali |
|---|---|---|---|---|---|
| Sony Alpha 7R V + 85mm f/1.4 GM II | Full Frame | 61 MP | IBIS integrato (8 stop) | Autofocus AI avanzato, tracking soggetti, riconoscimento volto/occhi | 8K video, qualità massima dettaglio, bokeh cremoso |
| Canon EOS R5 Mark II + RF 24-70mm f/2.8 L IS USM | Full Frame | 45 MP | IBIS integrato (8 stop) | Autofocus Dual Pixel avanzato, riconoscimento volto/occhi | 8K RAW video, color science Canon, affidabilità professionale |
Sony Alpha 7R V + 85mm f/1.4 GM II

Caratteristiche principali
La A7R V è una mirrorless Full Frame con sensore da 61 MP: risoluzione altissima e dettaglio incredibile — perfetta per ritratti in cui ogni particolare conta.
Stabilizzazione integrata (IBIS) fino a 8 stop: aiuta enormemente in scatti a mano libera, anche con obiettivi lunghi o in luce non perfetta.
Abbinata a un 85 mm f/1.4 di qualità è ideale per ritratti con sfondo molto sfocato (bokeh cremoso), isolando soggetto e ottenendo look da ritratto professionale, editorial o moda.
Punti di forza
- Dettaglio e qualità d’immagine superiori — perfetta per stampa, ritocco, grandi formati.
- Bokeh e profondità di campo da “ritratto classico”, con soggetto ben staccato dallo sfondo.
- Autofocus avanzato con AI e tracking soggetti: affidabile anche in sessioni dinamiche o con modelli in movimento.
Svantaggi
- File molto “pesanti”: richiedono computer performante e storage adeguato.
- Attrezzatura costosa, e obiettivi luminosi e di qualità tendono a essere grandi e pesanti.
Perché è consigliata
Per fotografi professionisti, ritrattisti, moda, advertising o chiunque voglia la massima qualità possibile, senza compromessi.
Specifiche tecniche avanzate
- Sensore: Full Frame 61 MP
- Stabilizzazione: IBIS integrato, 8 stop
- Video: 8K, 4K avanzato (in base ottica)
Voto complessivo: 9.8/10
Canon EOS R5 Mark II + RF 24–70mm f/2.8 L IS USM

Caratteristiche principali
La EOS R5 Mark II è un corpo Full Frame di fascia alta con sensore da 45 MP, qualità d’immagine molto alta, profondità di campo e color science tipica Canon — ottima resa dei toni della pelle e tonalità naturali.
Stabilizzazione interna (IBIS) a 8 stop: molto utile in conditions di luce variabile o quando si usa a mano libera.
Ottima combinazione tra corpo e obiettivo: il 24–70mm f/2.8 è versatile e copre molte necessità: ritratti ambientati, mezzi busti, full-body, senza cambiare lente continuamente.
Punti di forza
- Colori, gamma dinamica e resa pelle di altissimo livello — molto apprezzata per ritratti professionali, moda, reportage.
- Stabilizzazione e versatilità ottica rendono questo sistema adatto a sessioni complesse, anche in esterni o in condizioni non ideali.
- Affidabilità e robustezza tipiche di macchine pro — affidabile per lavori su commissione, eventi, shooting intensi.
Svantaggi
- Costi elevati, sia corpo che ottica: investimento importante.
- Set certamente meno “light” e più impegnativo da trasportare rispetto a mirrorless APS-C o kit entry-level.
Perché è consigliata
Per chi lavora seriamente con la fotografia di ritratto, moda, eventi, advertising — chi necessita di un corpo macchina completo, flessibile e professionale, in grado di affrontare qualsiasi situazione.
Specifiche tecniche avanzate
- Sensore: Full Frame 45 MP
- Stabilizzazione: IBIS 8 stop
- Autofocus: Dual Pixel CMOS AF con rilevamento volto/occhi avanzato
- Video: 8K RAW, compatibilità con flusso professionale
Voto complessivo: 9.5/10
Cosa rende davvero una fotocamera perfetta per ritratti?

Una fotocamera pensata per i ritratti non si distingue solo per la risoluzione, ma per un insieme di elementi che contribuiscono alla resa tridimensionale del volto, alla fedeltà delle tonalità della pelle e alla capacità di mantenere un elevato livello di dettaglio nelle condizioni più delicate. I ritratti richiedono infatti una gestione della luce estremamente sensibile, motivo per cui diventa essenziale una gamma dinamica ampia, capace di evitare la perdita di informazioni sia nelle alte luci su pelle chiara sia nelle ombre profonde.
Un ruolo fondamentale è svolto dalla color science, ovvero il modo in cui ogni brand interpreta e riproduce i toni della pelle. Questo aspetto determina se un volto apparirà più caldo, neutro, cinematografico o naturale. Allo stesso modo, tecnologie avanzate come Eye AF e Face Detection influenzano l’efficacia del tracking, soprattutto durante ritratti ambientati, situazioni controluce o immagini di bambini che si muovono rapidamente. Una buona fotocamera deve essere in grado di identificare con precisione l’occhio dominante anche con occhiali, trucco intenso o parziali ostruzioni.
Il microcontrasto contribuisce a rendere più incisivi i tratti del viso senza creare un aspetto artificiale, mentre la stabilizzazione IBIS permette di scattare ritratti nitidi anche in luce naturale, specialmente quando si utilizza un’ottica luminosa a diaframmi molto aperti.
Sensore: full frame, APS-C o medio formato

Il tipo di sensore è una delle scelte più determinanti.
Il full frame rappresenta la soluzione più equilibrata per la ritrattistica: offre una profondità di campo ridotta, uno sfocato più morbido e una resa tridimensionale del volto molto naturale. Questa combinazione è spesso il motivo per cui viene preferito sia dai professionisti che dagli appassionati evoluti.
Il medio formato, come quello presente nelle serie GFX, garantisce un livello superiore di dettaglio e una transizione tonale più morbida: un vantaggio notevole nei ritratti editoriali, di moda e beauty. È la scelta ideale quando si cerca la massima qualità e un forte impatto visivo.
L’APS-C moderno si è evoluto notevolmente e oggi rappresenta una valida alternativa per chi dispone di un budget contenuto, offrendo comunque una buona resa dello sfocato, specialmente con ottiche luminose. Il fattore di crop va considerato poiché modifica la lunghezza focale equivalente, rendendo per esempio un 50 mm simile a un 75 mm, una focale spesso ottimale per il ritratto.
Color science e tonalità della pelle
Nella ritrattistica, la resa dei toni della pelle è uno degli aspetti più importanti. Ogni brand possiede una propria filosofia:
- Canon tende a produrre tonalità più calde e piacevoli, ideali per ritratti naturali.
- Sony offre colori generalmente neutri, molto adatti a post-produzioni che richiedono flessibilità.
- Nikon restituisce un aspetto organico, con un equilibrio notevole tra saturazione e contrasto.
- Fujifilm propone un look cinematico, apprezzato da chi cerca un’impronta estetica riconoscibile già in camera.
I profili colore interni permettono inoltre di ottenere ritratti già “pronti” anche in video, grazie a simulazioni che enfatizzano la morbidezza dell’incarnato.
Mirrorless, Reflex o Compatte: quale scegliere per i ritratti?

La scelta tra mirrorless, reflex o compatta dipende dal tipo di utilizzo e dal livello di controllo desiderato. Le mirrorless dominano oggi la ritrattistica grazie a una combinazione di fattori: autofocus avanzatissimo, mirino elettronico che mostra l’immagine finale in tempo reale, stabilizzazione IBIS molto evoluta e compatibilità con ottiche moderne progettate proprio per il ritratto. Per approfondire l’ambito mirrorless leggi questo articolo sulle migliori mirrorless sul mercato!
Le reflex rimangono una soluzione economica e interessante per chi preferisce un mirino ottico o vuole entrare nella fotografia con un budget ridotto, ma la loro AF in live view e le funzionalità di riconoscimento occhi non raggiungono le prestazioni delle mirrorless più recenti.
Le compatte premium, pur essendo meno diffuse, offrono combinazioni di sensore luminoso e ottica integrata di qualità, ideali per ritratti spontanei o da viaggio quando la portabilità diventa prioritaria.
Quali obiettivi usare per i ritratti?

La scelta dell’obiettivo è spesso più importante della scelta del corpo macchina. Le focali classiche da ritratto includono 50mm, 85mm, 105mm e 135mm, ciascuna con caratteristiche particolari in termini di compressione e resa prospettica. Le aperture luminose come f/1.2, f/1.4 e f/1.8 permettono di ottenere uno sfocato cremoso e un eccellente isolamento del soggetto, enfatizzando i lineamenti del volto.
Le ottiche a focale fissa offrono generalmente una qualità più elevata, mentre uno zoom tele luminoso può essere utile in contesti dinamici come eventi o ritratti in movimento. La compressione tele migliora le proporzioni del viso, riducendo la distorsione e restituendo un aspetto più armonioso. Per ritratti ambientati, focali più corte come 35mm o 50mm consentono di integrare il soggetto nel contesto senza perdere naturalezza.
Altre caratteristiche fondamentali per ritratti

In ritrattistica, anche caratteristiche secondarie possono incidere notevolmente. Le prestazioni ISO determinano la capacità di mantenere pelle pulita e dettagliata anche in luce naturale soft, come durante la golden hour. Un display articolato favorisce inquadrature creative, utili per ritratti dal basso o dall’alto.
Lo scatto silenzioso è particolarmente prezioso per ritratti di bambini, animali o eventi, dove è importante non disturbare il soggetto. Anche l’ergonomia gioca un ruolo significativo: una macchina bilanciata riduce l’affaticamento durante lunghe sessioni e consente di mantenere maggiore precisione.
Consigli pratici per migliorare i ritratti dall’esperto di Ollo Store
La luce naturale è uno dei fattori chiave. Durante la golden hour la pelle appare morbida e calda, mentre in ombra aperta è possibile ottenere una resa uniforme e priva di contrasti eccessivi. La luce finestra è probabilmente la più adatta per ritratti indoor, grazie alla sua direzione morbida e avvolgente. Se vuoi approfondire le tecniche di fotografia o altri stili leggi questi due articoli “Guida completa ai generi fotografici: stili e tipi di fotografia da conoscere“, “Messa a Fuoco: la chiave per immagini nitide e coinvolgenti“.
Per ottenere “catchlight” naturali negli occhi è sufficiente posizionare la fonte luminosa in modo da riflettersi nella pupilla, aggiungendo profondità allo sguardo. Quando la luce naturale non basta, si può ricorrere a illuminazione artificiale come softbox, beauty dish e modalità HSS per gestire situazioni controluce.
Nel workflow professionale risultano essenziali: scatto in RAW, color grading accurato e ritocco moderato della pelle, rispettando la texture naturale. È importante adattare le scelte tecniche al contesto: ritratti outdoor richiedono gestione del vento e della luce variabile, mentre indoor serve un maggiore controllo dell’illuminazione.
Se desideri approfondire quale fotocamera o obiettivo sia realmente perfetto per i tuoi ritratti, puoi esplorare la selezione disponibile su Ollo Store e contattare l’assistenza per ricevere consigli personalizzati basati sulle tue esigenze specifiche.
FAQ – Domande Frequenti
Serve il full frame per ottenere bokeh professionale?
Non è indispensabile, ma un sensore full frame facilita l’ottenimento di uno sfocato più marcato. Con ottiche molto luminose, anche APS-C e micro quattro terzi possono produrre bokeh piacevoli.
Meglio un sensore ad alta risoluzione o più sensibile alla luce?
Dipende dal tipo di ritratto: l’alta risoluzione è ideale per beauty e editoriali, mentre una migliore sensibilità alla luce aiuta in condizioni naturali o indoor.
Per i ritratti è meglio uno zoom o una focale fissa?
Le focali fisse offrono qualità superiore e maggiore luminosità; gli zoom sono preferibili per eventi e situazioni dinamiche grazie alla loro versatilità.
Quali impostazioni usare per ritratti perfetti?
In genere: diaframma aperto, ISO moderati, tempo di sicurezza per evitare il mosso, Eye AF attivo e profilo colore neutro per ottimizzare la post-produzione.
Qual è la migliore lunghezza focale per ritratti?
L’85mm è la scelta classica; tuttavia 50mm, 105mm e 135mm sono altre opzioni valide a seconda del tipo di ritratto.
