Agosto, uffici vuoti, tutti in ferie; a farti compagnia c’è solo il bigliettino di addio lasciato dalla tua voglia di lavorare. Passare le giornate rileggendo e rileggendo quel foglietto non giova a nessuno, quindi cosa fare? La soluzione è semplice quanto efficace: per dare uno slancio alla tua produttività potrebbe tornarti utile un monitor secondario. Basta con i continui alt-tab, cambia pagina con lo sguardo!
CONNETTIVITÀ E QUANTITÀ
La prima cosa che devi fare è quella di verificare quante uscite video ha il tuo computer. Le porte più comuni sono le VGA, DVI, HDMI e DiplayPort ma esistono nuovi sistemi più efficenti come la Thunderbolt 3 di Apple.
Thunderbolt 3 supporta il sistema di collegamento daisy-chain che permette di connettere più display in serie fra loro; il numero di monitor collegabili dipende dalla loro risoluzione.
Prendiamo come esempio il tipico computer da ufficio, poter dividere su due monitor l’area di lavoro torna molto utile: permette di tenere sempre aperta la posta elettronica da una parte e lavorare dall’altra; oppure permette di confrontare velocemente due pagine, senza dover ridimensionare finestre, testi e quant’altro. Ma un monitor secondario è utile, se non addirittura vitale, se lavori con foto e video: non preoccuparti del prezzo, importa che sia pregiato tanto quanto quello principale, tanto dovrà visualizzare strumenti per la maggior parte delle volte. Per esempio monitor come l’AOC E2270SWN 22″ Full HD sono ottimi compromessi fra prezzo e qualità.
SOLUZIONI GAMING
Il multi-monitor è molto popolare nell’ambiente gaming, e non è un caso: con due monitor si ampia il raggio visivo, migliorando l’sperienza di gioco. I videogames però richiedono un grande quantità di risorse, quindi in questo caso è bene curare la scelta del, o dei, monitor. Assicurati quindi che tutti i monitor in tui possesso siano compatibili coi sistemi AMD Eyefinity o Nvidia Surround. Per una miglior esperienza possibile, potresti inoltre cercare monitor bezel-less, ovvero senza cornice, come l’Acer Predator XB271
DIMENSIONE E RISOLUZIONE
Pensi di tenere il monitor che hai già? Se sì, qual è la sua risoluzione? C’è chi non fa caso alla differenza di dimensioni fra due monitor, ma se sei affetto da OCD e non sopporti l’irregolarità dell’interfaccia che si andrebbe a creare, allora ti consiglio di optare per monitor della stessa risoluzione e dimensione di quello già in tuo possesso. Se invece vuoi partire da zero allora basterà individuare un monitor che ti interessa a acquistarne due esemplari; come per il gaming è bene optare per monitor bezel-less o quasi, come il Dell UltraSharp U2414H, anche se ovviamente questo dai tuoi gusti.
IL SUPPORTO
Userai i monitor così come sono, quindi con i loro piedistalli, o sei interessato ad altri tipi di supporti e staffe? In questo caso, quanto gioco devono avere i monitor (altezza, inclinazione, eccetera)? In ogni caso assicurati che i monitor che hai e che acquisterai siano compatibili col sistema VESA e che il supporto che sceglierai permette un cable management semplice e pulito. Per esempio i bracci Newstar Computer FPMA-D950 permettono di montare due monitor e di regolarli individualmente.
IMPOSTAZIONI SOFTWARE
Dopo aver montato il tutto molto probabilmente dovrai aggiustare qualche impostazione quaà e là, come risoluzione e dimensioni dei testi, sopratutto se il sistema comprende monitor con risoluzioni differenti. Un’impostazione importante è la “modalità di utilizzo” dei display, ovvero quella che determina cosa riprodurrà ciascun display. Su Windows è chiamata proprio “Multiple Displays” e permette di estendere, duplicare o mostrare il desktop su un determinato monitor.