COSTRUZIONE
Per quanto riguarda il design, ha un profilo molto semplice ma altrettanto bello da vedere fondendo, con questa banda di pelle nera, lo stile retrò delle vecchie compatte analogiche ad uno stile più moderno.
L’interfaccia dei comandi ne comprende “pochi” ma abbiamo tutti quelli essenziali: due ghiere con le quali gestiremo principalmente l’apertura del diaframma e i tempi di scatto, un’altra ghiera per selezionare la modalità di scatto i pulsanti per accedere al controllo degli ISO, per gestire l’autofocus, per selezionare il punto di messa a fuoco e così via quindi anche se i pulsanti sono ridotti al minimo abbiamo tutto ciò che ci serve.
Molto minimale è anche l’interfaccia input/output che è composta solamente da una presa micro HDMI e una micro USB. Manca l’entrata per i microfoni, cosa che mi ha lasciato un po’ perplesso perché limita la versatilità della NX500 vista la risoluzione a cui può registrare.
Come la sorella maggiore è dotata di un display Super Amoled touch screen di ottima qualità, riproduce le immagini molto bene inoltre è tiltabile di 180 gradi quindi potremo riprenderci tenendo comunque sotto controllo il focus e l’esposizione, una manna per i vloggers.
È abbastanza comoda da tenere in mano grazie all’ampia impugnatura e, nonostante la loro concentrazione, i comandi si raggiungono tutti bene senza dover cambiare eccessivamente la posizione della mano.
ASPETTO FOTOGRAFICO
Il sensore è lo stesso della NX1, ovvero un APS-C da 28MP retroilluminato però non aspettatevi le stesse identiche prestazioni. L’otturatore permette raffiche di 9fps oppure, cosa molto interessante, raffiche da 10, 15 o ben 30 fps della durata massima di un secondo. L’autofocus è un sistema ibrido composto da punti a rilevamento di fase e a rilevamento di contrasto: quello a contrasto viene usato principalmente per le foto e non se la cava male, durante le raffiche normali (quelle a 9fps) riesce a mantenere il soggetto abbastanza bene
mentre peggiora un attimo, cosa comunque comprensibile, durante le raffiche più veloci (quelle da 30fps soprattutto), qui sotto comunque potete vedere che mantiene bene il soggetto (le immagini sono mosse ma a fuoco).
Il vero punto debole di questo sistema però sono le zone a basso contrasto, dove farà fatica (o addirittura non riuscirà) nel mettere a fuoco; in modalità video viene utilizzato quello a rilevamento di fase ed è una saetta, l’autofocus continuo è molto reattivo ma funzionano bene anche le altre modalità come il riconoscimento del volto o il focus attivo. Anche la parte che riguarda il focus manuale è curata bene, abbiamo infatti la possibilità di impostare il focus peaking o l’ingrandimento dell’area di interesse per rendere più semplice l’operazione.
Gli ISO corrono da un minimo di 100 fino ad un massimo di 25600: fino a 6400 abbiamo delle immagini utilizzabili (anche se a 6400 i dettagli iniziano un attimo a impastarsi e salta fuori un goccio di rumore) mentre a 12800 e 25600 le immagini si saturano di rumore e i dettagli si impastano.
La qualità generale delle foto comunque mi piace molto, ha una bella resa fotografica, inoltre non gli manca niente per essere utilizzata come fotocamera semi-professionale perché abbiamo tutta una serie di strumenti molto utili come per esempio la possibilità di bilanciare il bianco a nostro piacimento e l’intervallometro per i time lapse (se vi interessa sapere qualcosa in più su questa tecnica cliccando qui troverete il tutorial che ho fatto).
ASPETTO VIDEO
Anche gli ISO vengono gestiti bene: fino a 800 abbiamo dei video praticamente perfetti e poi man mano che saliamo con la sensibilità i dettagli si impastano e si aggiunge rumore.
Per il Full HD più o meno è la stessa storia: la soglia degli ISO utilizzabili si alza un attimo prima che le immagini si rovinino. La qualità del video è molto buona come in effetti ci si aspetta da un sensore in grado di registrare in 4K perché le immagini sono ricche di particolari ben definiti.
CONCLUSIONI SULLA NX500
Le impressioni che mi ha lasciato questa fotocamera sono molto positive, ha tanti pregi contro pochi difetti: con una qualità video del genere e le dimensioni ridotte è l’ideale per viaggi ma anche per i vloggers visto che lo schermo lo possiamo tiltare a 180 gradi, la risoluzione in 4K anche se non soddisfa come tale è sempre ridimensionabile in 1080p per avere un bel video Full HD pieno di dettagli. Si comporta molto bene anche dal lato fotografico: ha una bella resa, gli ISO non sono troppo invadenti e abbiamo un autofocus che funziona abbastanza bene, come visto prima a volte dura un po’ di fatica a trovare il fuoco su zone a basso contrasto però dal lato video non ci sono problemi visto che l’autofocus è a rilevamento di fase. Una cosa che non ho menzionato è il Wi-Fi: come la NX1 anche la NX500 è gestibile da remoto con le stesse applicazioni (basta avere un device iOS o android).
Quindi che dire, è un bel gioiellino, tecnologicamente parlando è molto avanzata per la fascia di prezzo in cui si trova e non solo, può addirittura competere con qualche fotocamera di fascia più alta.
Spero che l’articolo vi sia stato utile, se avete domande fatele pure con un commento qui sotto!