In questo articolo voglio proporvi un dispositivo indispensabile per chi si addentra nel mondo video: un monitor esterno. Quello di cui tratta l’articolo è il FeelWorld FW759 7″. È una soluzione economica per chi non ha un budget molto ampio ma offre comunque molte features utili e interessanti, quindi andiamo a vedere insieme quali sono.
CONFEZIONE E ACCESSORI IN DOTAZIONE
Partiamo dalla confezione: potete vedere che viene raffigurato il monitor senza marchio, questo perché viene prodotto da varie aziende e ciascuna personalizza leggermente gli accessori in dotazione.
Nel nostro caso comunque troviamo tutti gli accessori indispensabili: abbiamo una batteria, un carica batterie, un cavo HDMI/mini-HDMI (anche se per la maggior parte delle fotocamere servirà un cavo HDMI/micro-HDMI), un fermo che blocca il cavo HDMI in posizione (evita si scolleghi durante le riprese), una piccola testa a sfera da collegare alla parte inferiore del monitor (dove c’è il foro filettato), per poter montare il monitor direttamente su fotocamere o videocamere e infine un parasole con relativo telaio.
Unico appunto, anche se sul fianco destro abbiamo una presa da 12V, manca un cavo di alimentazione diretta da poterci inserire.
INTERFACCIA E QUALITÀ
L’interfaccia è abbastanza completa, sul lato destro si concentrano le prese input/output mentre sotto il display abbiamo il menu, i tasti per navigarlo e quelli personalizzabili. Come input abbiamo una presa mini USB utilizzabile per aggiornamenti firmware, un jack per l’OSD controller (un dispositivo che permette di gestire la fotocamera da remoto sfruttando il collegamento allo schermo) l’output per le cuffie, l’input AV, la presa HDMI e infine quella per un cavo di alimentazione da 12V (che ricordo non essere presente in confezione).
Per quanto riguarda i tasti a disposizione abbiamo quello per accenderlo e spegnerlo (una cosa che mi dà un fastidio non indifferente è che il monitor non si spegne mai, al massimo va in stand-by), abbiamo il tasto “Mode” per scegliere l’input video, i tasti del volume (perché il monitor incorpora uno speaker), accanto abbiamo il tasto per attivare il “Menu” e quelli per navigarlo, che fungono anche da tasti “funzione“; sono 4 e tutti personalizzabili.
Nei vari menu possiamo impostare il profilo del monitor agendo su luminosità, contrasto, nitidezza, temperatura del colore e anche saturazione, C’è anche un pannello dedicato alle impostazioni come lingua (no, l’italiano non è disponibile), rapporto di riproduzione, e settaggi dell’OSD controller.
C’è un’area dove gestire tutto ciò che riguarda gli assistenti alla composizione della scena: possiamo attivare o disattivare il marcatore centrale; Impostare i safe frame a varie percentuali (c’è anche la simulazione del 21:9); possiamo fare un fermo immagine; ruotare la riproduzione (nel caso montassimo il monitor al contrario o verticalmente); possiamo anche monitorare il settaggio dei colori della fotocamera tramite la funzione “check field”.
Funzione interessante è quella “P2P” (Pixel to Pixel) che abilita una riproduzione in scala 1:1 della sorgente video, quindi se la sorgente ha una risoluzione maggiore rispetto a quella del monitor avremo una riproduzione ingrandita. Infine, funzione ancora più interessante, il “Focus Assistant“. Questo trasforma l’immagine in bianco e nero ed evidenzia le parti a fuoco permettendo di gestire il focus in tempo reale con precisione, in poche parole il focus peaking. L’ultimo pannello del menu è dove possiamo personalizzare i tasti funzione, quelli di default sono Check Field, Focus peaking, Center Marker e Safe Frames.
A questi punti le cose di cui mi interessa parlarvi sono due: la qualità video del monitor e l’efficacia del focus peaking. Il display come detto prima è da 7″, è un pannello IPS con una risoluzione leggermente superiore all’HD, ovvero 1280×800 (non è 16:9). La combinazione HD e 7″ funziona molto bene, il monitor mantiene un ottimo livello di dettaglio, inoltre la possibilità di aumentare la nitidezza, anche se virtualmente, aiuta nel mettere a fuoco.
Anche l’angolo di visuale è ottimo: anche a 180° possiamo tranquillamente vedere ciò che il monitor sta riproducendo senza che i colori si sfalzino.
Passando al focus peaking: anche questo funziona molto bene, a volte risulta essere addirittura migliore rispetto a quello proprietario di alcune fotocamere. Per fare un test l’ho confrontato con quello della RX10 Mk II ed è venuto fuori che è più preciso: dove quello della fotocamera a volte scompare del tutto quello dello schermo continua a funzionare perfettamente.
CONCLUSIONI SUL MONITOR
Quindi che dire, è sicuramente un ottimo affare: non ha praticamente difetti (almeno non per il prezzo a cui si propone) e amplia leggermente le feature della fotocamera. Gli unici difetti che ho trovato alla fine sono sciocchezze, come il fatto di non spegnersi e di non essere fornito di un cavo di alimentazione. I pro invece sono molti: i più importanti sono la qualità del video; gli assistenti alla composizione della scena come il focus peaking; lo speaker integrato e anche la costruzione che non ho menzionato. Leggero e sottile permette di essere montato nei posti più disparati (anche su un Ronin M o su uno spallaccio) perché non ingombrerà e non influirà troppo sul peso generale dell’equipaggiamento.
Spero che l’articolo vi sia stato utile, se avete domande fatele pure con un commento qui sotto!