Consigli di Ollo Store su come fare fotografie Food, esaltando i piatti e sfruttando al massimo l’ambiente dello shooting.
In questo articolo parleremo di come fare fotografie Food, ovverosia di come valorizzare al meglio i prodotti alimentari attraverso un obiettivo fotografico.
Per farlo, ci siamo recati sul set Food di un’azienda di Roma che produce prodotti gastronomici. Durante lo shooting, un nutrizionista ha preparato una serie di piatti servendosi di ingredienti forniti dall’azienda, e il nostro compito era quello di esaltarli attraverso la fotografia.
- Attrezzatura
- Direzione luce
- Inquadrature
- Punti di vista
- Composizione
- Spontaneità
- Tempi veloci
- Chiave alta
ATTREZZATURA
Spesso, come nel nostro caso, la location dove bisogna andare a scattare non è proprio dietro l’angolo, perciò è importante utilizzare dell’attrezzatura che sia portatile, trovando il giusto compromesso.
Per questo shooting, Ollo ha portato una luce LED Forza 60, un piccolo softbox e uno stativo abbastanza leggero: insomma, un setup abbastanza minimal, da poter trasportare anche in treno.
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Lo scopo di questo setup è ottenere una luce controllata. Non potendo prevedere con precisione esatta il meteo della giornata del set, avere il controllo sulla luce, grazie a un po’ di luce LED da poter anche mixare con la luce naturale, può fare la differenza.
Per quanto riguarda corpo e obiettivi, Ollo ha portato la Sony A7 IV, una macchina che tiene bene alti ISO, poi vedremo perché. Questi sono gli obiettivi che abbiamo portato, ma potete usare benissimo anche altre marche:
- Un 24-70 2.8 G Master della Sony, cioè una lente zoom molto nitida e abbastanza duttile per poter fare degli scatti magari a 24, 35 e dei dettagli a 70.
- Un 90 mm Macro 2.8 della Sony stabilizzata. Una lente macro vi permetterà di scattare foto molto ravvicinate, ma assicuratevi che sia stabilizzata o di avere un cavalletto, per non rischiare di fare foto mosse.
DIREZIONE LUCE
Una volta arrivati in location, controllate da dove viene la luce naturale e qual è la sua direzione. A questo punto, potete o andare a enfatizzarla con la luce artificiale o sfruttare solo la luce naturale.
Questo dipende molto dal contesto. Molte delle nostre foto del set sono state scattate senza le luci artificiali, comprese quelle del locale, che potrebbero avere delle dominanti di colore diverse da quelle della luce naturale.
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Se volete usare una luce artificiale, perciò, spegnete ogni luce artificiale del locale o ristorante e usate le vostre, che sono controllabili dal punto di vista di temperatura colore.
A volte, sfruttare la luce laterale proveniente da una finestra, come nel nostro caso, può contribuire a creare un’interessante alternanza di luci e ombre, che invece le luci artificiali andavano ad appiattire.
In altri casi, invece, come nei momenti in cui il nutrizionista preparava i piatti, aggiungere una luce artificiale ha permesso di avere una scena molto più luminosa e accattivante.
Il consiglio dei nostri esperti è quello di rendere la vostra scena molto luminosa e di lavorare molto in High Key, andando a sovraesporre la vostra scena per rendere più appetibili i vostri piatti.
INQUADRATURE
Fate sempre un’alternanza di foto più larghe e più strette. Nel primo caso, infatti, si racconta di più l’ambiente, si vede meglio il piatto e anche il piano di lavoro, soprattutto se c’è qualcuno che sta attivamente preparando e inpiattando i piatti.
Le inquadrature più strette vi permettono, invece, di catturare meglio i dettagli.
PUNTI DI VISTA
Si possono adottare diversi punti di vista interessanti per fotografare il cibo, e questi sono i nostri consigli.
1. Scattare alla stessa altezza del piano di lavoro permette di valorizzare i prodotti più piccoli, come la mortadella nella foto qui sotto, immortalata con una lente macro, o una bella spadellata di pasta.
2. Scattare a 30 o 45 gradi è spesso il modo migliore per catturare una scena e creare una bella composizione
3. Scattare in zenitale, completamente dall’alto, è una buona occasione per valorizzare elementi come la texture di un tavolo o piano di lavoro e anche per fare foto perfettamente simmetriche.
COMPOSIZIONE
A livello compositivo, potete andare a sfruttare delle linee con quello che avete nella vostra scena, come un tagliere posizionato in modo da creare una linea diagonale, per dare dinamismo all’immagine.
Altrimenti, potete creare una cornice, inquadrando per esempio un oggetto che vi faccia da quinta e che dia profondità all’immagine, guidando lo sguardo dello spettatore e rendendo la foto più tridimensionale.
SPONTANEITÀ
Un altro consiglio è quello di fare anche foto più spontanee, facendo fare delle azioni al vostro soggetto e immortalandolo mentre le compie, in modo da raccontare al meglio la storia che volete immortalare e creare foto più dinamiche.
Quindi, fate sia foto statiche, il classico Still Life, ma anche scatti più Lifestyle, più spontanei.
TEMPI VELOCI
Un ulteriore consiglio è quello di lavorare con dei tempi veloci, che ha permesso al nostro fotografo di scattare foto molto interessanti.
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Questa tecnica consiste nell’andare a congelare il movimento di determinate azioni che possono rendere un effetto particolare in foto, come grattugiare del formaggio, aggiungere del pepe o far saltare la pasta in padella.
Noi abbiamo fatto delle prove a 1/1000, per poi passare a un 1/25000 e ottenere un ottimo effetto di movimento congelato nella preparazione, ad esempio, della pasta.
In situazioni con poca luce, per lavorare con tempi così veloci bisogna piazzare dei LED molto potenti oppure lavorare con il flash, che già congela il movimento di per sé.
Se usate luci molto potenti, usate un diaframma il più aperto possibile, che vi permetterà di ottenere un bell’effetto bokeh, andando a staccare ciò che avete messo a fuoco dallo sfondo, ma soprattutto facendo entrare tanta luce nel vostro obiettivo.
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Questo è anche il momento di salire con gli ISO, come accennato prima. Nel nostro caso, infatti, siamo arrivati anche a 4000 o 5000. Poi, in fase di post produzione, potete fare un po’ di riduzione del rumore, ma in questi casi bisogna portare in alto gli ISO.
CHIAVE ALTA
Una volta fatta la selezione degli scatti, lavorate in post produzione andando un po’ a sovraesporre le vostre foto per creare un mood luminoso, un mood High Key, mantenendo però sempre dei colori naturali, senza stravolgere il colore dei piatti.
Nel nostro caso, abbiamo mantenuto la naturale altezza dei colori, andando magari a valorizzare determinate tonalità e togliendo eventuali elementi di disturbo, come polvere sul sensore o simili.
Su una foto specifica, che potete vedere qui sotto, è stata usata una maschera sul piatto per mantenere la luminosità effettiva dello scatto, ed è stata abbassata la luce del piano di lavoro per valorizzare maggiormente il piatto.
Per il resto, abbiamo mantenuto il tutto molto naturale, aggiungendo un po’ di nitidezza, aumentando i bianchi e tirando giù le luci.
Speriamo che questi consigli su come fare fotografie Food vi siano stati utili. Per ulteriori dettagli e informazioni, potete dare un’occhiata al nostro video su Youtube, al nostro Blog, oppure contattarci direttamente! Ollo Store è sempre a disposizione: online, in negozio ad Empoli, per telefono al numero 0571-1738070 o su Whatsapp al numero 3316288339.